Ancoraggi Principali Tipo C

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ANCORAGGI PRINCIPALI TIPO C

Gli ancoraggi PRINCIPALI lineari di tipo C proteggono la caduta dell’operatore lasciando più libertà di movimento evitando continue operazioni di aggancio sgancio che, spesso, risultano difficoltose e non effettuate correttamente o non addirittura effettuate affatto. Rispetto agli ancoraggi puntuali garantiscono lo spostamento in sicurezza dell’operatore su tratte lunghe e permettono l’ancoraggio di più operatori contemporaneamente.


COSA SONO GLI ANCORAGGI LINEARI TIPO C

Gli ancoraggi LINEARI sono costituiti da “linee” cioè funi ancorate a due estremità e mantenute tese per permettere l’aggancio di un idoneo DPI e lo scorrimento dello stesso lungo tutta la lunghezza della fune. Esistono diverse configurazioni in base alla lunghezza della tratta, con nodelli diversi che prevedono supporti intermedi tra i pali di estremità. I modelli con un solo palette per ogni estremità vengono definiti a CAMPATA UNICA, mentre quelli con paletti posti anche in punti intermedi rispetto alle due estremità vengono definiti a CAMPATA MULTIPLA.


QUANDO SI POSSONO INSTALLARE ANCORAGGI LINEARI TIPO C

Gli ancoraggi LINEARI vengono SPESSO installati perché indicati anche dall’INAIL come sistemi da preferire in quanto l’operatore, come già detto, una volta agganciato vi rimane per tutta la lunghezza dell’ancoraggio senza dover compiere ulteriori operazioni di aggancio/sgancio, tuttavia, vengo molte volte tralasciati in fase di progetto i limiti di questo ancoraggio ovvero:

  • L’ancoraggio è flessibile, per la natura del materiale stesso che lo compone (fune) l’operatore appeso al centro di una campata, anche solo con il peso del proprio corpo, crea un allungamento del dispositivo che, se non preventivamente calcolato, può essere pericoloso per l’operatore.
    Nell’ancoraggio a Campata Unica l’allungamento sarà più elevato proporzionalmente alla sua lunghezza: più la tratta a campata unica è lunga, più la flessione aumenterà.
  • Per lo stesso motivo, in fase di caduta dell’operatore, il dispositivo farà una flessione notevole, che ogni produttore è tenuto a riportare nel manuale che accompagna il dispositivo e che prende il nome di FRECCIA.
    Tutti i dispositivi flessibili tipo C hanno una freccia, alcuni più alta o più bassa di altri, che non deve essere vista come un difetto, tuttavia può risultare pericolosa solo se non valutata in fase di progetto.
    Il La norma UNI 11158, che definisce i criteri di scelta dei DPI, indica lo spazio di cui il progettista dovrà tener conto per la scelta di un dispositivo in arresto caduta. Spesso non viene tenuto conto di questo in fase progettuale e vengono istallati per motivo economici dispositivi tipo C senza che ci sia lo spazio libero di caduta necessario.
    Inoltre, non sempre risulta possibile assicurarsi che lo spazio libero dove previsto l’arresto caduta, rimanga tale. A volte viene sottovalutato il pericolo che potrebbe crearsi se, per esempio, fosse in transito un’auto proprio nel punto di caduta che andrebbe ad accorciare lo spazio di caduta stesso. Stessa cosa se, in un secondo momento rispetto all’installazione, nel punto previsto d’arresto caduta, venisse installata una struttura es. pompeiana,...
    Per questi motivi, consigliamo il lavoro in trattenuta o in arresto caduta con le accortezze di cui sopra.
  • Il carico che arriva alla base del dispositivo è elevato rispetto ad un ancoraggio puntuale tipo A.
    Un carico applicato di 100 kg in mezzaria può sviluppare all’estremità dell’ancoraggio tipo C valori che si aggirano sui 3kN. Per effetto leva poi, il carico che giunge ai fissaggio risulta notevole.
    Dunque, per l’installazione di dispositivi tipo C si dovranno avere strutture in grado di supportare carichi elevati.

QUALI SONO GLI ANCORAGGI LINEARI TIPO C SICURI IN QUOTA

Le tipologie di ancoraggio lineare tipo C sono diverse in funzione del tipo di supporto e della posizione d’installazione rispetto alla struttura, nonché al numero di operatori contemporanei:

a1

INSTALLAZIONE SU TETTO PIANO/INDUSTRIALE

Ancoraggi disponibili in diversi modelli e misure in base al numero di operatori contemporanei e alla lunghezza della tratta. Campata unica o campata Multipla
a2

INSTALLAZIONE SU COLMO

Gli ancoraggi principali TOR UNI per l’installazione su colmo nella versione Brunita o non Brunita in campata Unica o Multipla

Gli ancoraggi principali TOR UNI per l’installazione su colmo nella versione Brunita o non Brunita in campata Unica o Multipla.


PERCHE SCEGLIERE GLI ANCORAGGI LINEARI TIPO C SICURI IN QUOTA?

Gli ancoraggi puntuali lineari di tipo C sono stati studiati per:

  • Facilitare l’integrazione con i sottocolmi ventilati e con il manto di copertura.

    Il corpo centrale del dispositivo è composto da un Paletto conico di Ø 20 mm in acciaio AISI 316 alla cui estremità vi è installata una piastrina girevole alla quale andrà fissata la fune. L’ installatore avrà la possibilità di smontare la piastrina e potrà praticare un foro sul coppo di colmo con una punta di 16 mm attraverso il quale far passare il corpo dell’ancoraggio. Fatto questo non resterà che concludere l’installazione del laterizio, rimontare la piastrina e sigillare il tutto con l’apposito colletto.

    Integrazione sottocolmo

    Integrazione laterizio di colmo

  • Ridurre al minimo l’impatto visivo. La parte a vista del dispositivo risulta quasi invisibile, anche grazie alla Brunitura che conferisce all’ancoraggio un aspetto “rame invecchiato” ideale anche per installazioni a vincolo paesaggistico.
  • Grazie al sistema PoleSink, il paletto, in caso di caduta dell’operatore, si deforma in maniera controllata, riducendo il carico trasmesso ai fissaggi ed evitando la deformazione della base sottostante.
  • Facilmente ripristinabile in fase di caduta. Il paletto, infatti, una volta deformato, può essere facilmente rimosso dalla base semplicemente svitandolo. Il filetto della base si mantiene integro, e potrà accogliere, dopo aver eseguito i controlli come da procedura descritta nel rispettivo manuale, un altro nuovo paletto.
  • La base è stata appositamente studiata per adattarsi alle pendenze delle falde dove andrà installato, mantenendo la rigidità corretta per evitare l’effetto torcente alla base e distribuire in modo più uniforme il carico ai fissaggi.

Grazie alla regolazione indipendente delle due “Ali” di cui è composta la base, l’installazione risulterà perfetta anche su tetti con falde a pendenza differente.

nota
  • Gli ancoraggi puntuali, come tutti i dispositivi Sicuri in Quota sono testati da ente terzo accreditato e sottoposti a rigidi test interni per dare ai nostri clienti il massimo della sicurezza.

Si riporta il test report della prova a trazione eseguita sulla CC Tor Safe RM BP:

channel
  • Il modello per tetto piano o industriale per 3 operatori contemporanei è composto alle due estremità da dispositivi 3P in grado di ridurre notevolmente il carico all’estremità permettendo le installazioni su una più ampia tipologia di strutture. I dispositivi 3P si allungano dissipando il carico.
  • ILa struttura dei dispositivi di tipo C Sicuri in Quota composta da dispositivi principali e Carpenteria Calcolata, permette l’applicazione di diverse carpenterie anche su misura in base al tipo di supporto e alle esigenze di cantiere
  • Fissaggio sempre controllabile:
    I dispositivi Tipo C della linea Sicuri in Quota vengono normalmente installati sull’ultimo strato di copertura, facilmente installabili anche in fasi successive all’intervento e risultando soprattutto facilmente ispezionali in fase di controllo periodico.
  • Rispetto ai dispositivi tipo C attualmente in commercio, questi della linea Sicuri in Quota hanno dimensioni ridotte, e quindi esteticamente poco impattanti, adatti alle più diverse tipologie di installazione anche su strutture sottoposte a vincolo architettonico.